Bibbia VS Lutero
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Bibbia VS Lutero

Un’idea di Cristianesimo smentita dalla verità del peccato di Adamo

Una replica che oggigiorno si può affrontare con il mondo protestante è la questione del peccato originale e la sua corrispondenza rispetto ai contenuti della Sacra Scrittura.
La concezione del “peccato originale” è un’invenzione cattolica! ~ Un protestante preso a caso
Naturalmente parliamo in modo generico di Protestantesimo, in quale è diviso in molte sette e confessioni diverse. La dottrina del peccato originale, dunque di una caduta dell’umanità, così come si è strutturata nella Chiesa cattolica, appare ad alcuni di loro come “
extra-biblicaFuori dalla Bibbia.
” anche se non è così: «Ecco, nella colpa sono stato generato, nel peccato mi ha concepito mia madre» (Salmo 51, 7). Dunque, dal punto di vista di un protestane potrebbe trattarsi di una speculazione cattolica, come alcuni credono anche per l’Immacolata Concezione o altri dogmi della Chiesa. In realtà Martin Lutero elaborò la sua cosiddetta “riforma” mantenendo l’idea che Adamo aveva commesso un peccato originale, ma con la convinzione che tale colpa ci avesse resi impossibilitati a compiere il bene. Dunque subentrò l’idea, dagli scritti di Paolo, che ci si potesse salvare per mezzo della sola fede, senza opere o buoni azioni. Il problema di Martin Lutero era indubbiamente psicologico, dovuto a
problemi di concupiscenzaOssia, di castità! Lutero non credeva possibile controllare le sue pulsioni, dovute a un disordine di tipo comportamentale... tutto qui!


Naturalmente l’aver scoperto che le conseguenze del peccato originale sono una
tara ereditariaCioè, un problema di ibridazione della specie umana.
che ci rende feriti nella nostra natura ma niente affatto irrecuperabili, fa emergere una grande verità: l’intera dottrina protestante è pressoché basata sul niente. Ossia, fuffa!

L’errore del Sola Scriptura

La Bibbia è sicuramente parola di Dio, ma questo dato non la rende sufficiente a donarci la salvezza, che non è una nozione ma entrare a fare parte del corpo mistico di Gesù Cristo. Questo è il punto di vista cattolico
Il problema di fondo è legato al cosiddetto “Sola Scriptura”: credere che soltanto la Bibbia possa e debba essere la regola ultima della fede e della pratica del cristiano.

Si tratta di un’altra convinzione non riscontrabile, dal momento che sussistono
centinaia di interpretazioni biblicheLuterani, Calvinisti, Valdesi, Battisti, Anglicani, Pentecostali, Avventisti del settimo giorno, Asmish, ecc..., ecc... Poi abbiamo lo pseudo-cristianesimo dei Mormoni, dei Testimoni di Geova e della Chiesa dell'unificazione.
diverse sette e confessioni in seno al Protestantesimo. Infatti senza una continuità apostolica che garantisca delle chiavi di letture valide per tutti, si finisce per leggere nella Bibbia quello che più si desidera. Si va dunque da confessioni religiose e diramazioni settarie degenerate nel
modernismoRipensare il messaggio cristiano, adattandolo di volta in volta alla corrente di pensiero della società.
o nel
fondamentalismoPrendere il testo alla lettera anche quando il linguaggio usato è esplicitamente simbolico.
, o addirittura nella
gnosiLa conoscenza equivale alla salvezza.
. Non a caso la
Massoneria modernaLa Massoneria moderna, quella ufficiale, nasce nel mondo anglosassone del XXVIII secolo, con la costituzione redatta dal pastore protestante James Anderson il 14 gennaio 1723.
nasce in ambiente protestante nel XVIII secolo. Si noti che ciò che unisce tutte queste interpretazioni della Sacra Scrittura è l’autoreferenzialismo opposto dell’universalità della Chiesa: la comunità cristiana. Non c’è quindi da stupirsi se fuori dal Cattolicesimo proliferano le più disparate interpretazioni bibliche, incluse quelle in chiave extraterrestre o fantascientifica.

L’origine del Vangelo

“Sermone sul monte” del pittore danese Carl Bloch
Il Vangelo nasce in seguito alle prime comunità cristiane, dunque dopo la formazione della Chiesa, quando si desiderò mettere per iscritto la storia e gli insegnamenti dei primi cristiani. Non a caso Gesù non comandò mai di scrivere un Nuovo Testamento, ma lasciò solo disposizioni riguardo l’insegnamento, la predicazione, l’ammaestramento, la parola di Dio (
2Tim 3: 16

2Timoteo 3:16

Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia,

). Pertanto non è possibile concepire la Sacra Scrittura come qualcosa di indipendente da un
MagisteroIl deposito della fede.
.

Tuttavia in
Galati 1: 8

Galati 1:8

Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema.

si ribadisce che chiunque predicherà un Vangelo diverso, fosse pure un angelo, dovrà essere considerato anatema. Ora essendo il concetto di Sola Scriptura una cosa che non trova riscontro con il Cristianesimo precedente a Lutero, in tutte le confessioni con una continuità apostolica, se ne può dedurre che ad essere anatema è proprio il fondatore del Protestantesimo. Del resto per un protestante la Chiesa di Roma è la Grande Babilonia descritta in Apocalisse. Inutile negarlo, posizioni neutrali rispetto a questo argomento non sussistono se si rimane intellettualmente onesti… o almeno cristiani!

Gnosi o relazione?

Cosa ci salva? La questione è sempre la medesima: l’umanità si salva amando le persone, non amando l’umanità. È l’amore personale che salva l’uomo. Amando Dio e, come conseguenza, i Suoi figli si esercita la vera carità cristiana. Questo è il pensiero della Chiesa che non pone precetti o concetti astratti, scritti o meno in un libro sacro, al di sopra di tutto.

Trattandosi di una relazione, analoga a quella di due sposi che con gli anni imparano a conoscersi e amarsi sempre più, la Chiesa cresce e si sviluppa nel continuo approfondimento della sua relazione con Dio. Questo modo di vivere il Cristianesimo è stato sempre presente dall’inizio, come quando Pietro (il primo pontefice) considerò parola di Dio le lettere di Paolo di Tarso (
2Pietro 3: 15-16

2Pietro 3:15-16

15 e considerate che la pazienza del nostro Signore è per la vostra salvezza, come anche il nostro caro fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data; 16 e questo egli fa in tutte le sue lettere, in cui tratta di questi argomenti. In esse ci sono alcune cose difficili a capirsi, che gli uomini ignoranti e instabili travisano a loro perdizione come anche le altre Scritture.

). Conseguentemente, già ai tempi degli apostoli esisteva quello che noi oggi definiamo “Magistero”.
Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere. ~ Giovanni 21, 25
È la stessa Scrittura ad ammettere che non è esaustiva, quindi quanto afferma
2Tessalonicesi 2: 15

2Tessalonicesi 2:15

Così dunque, fratelli, state saldi e ritenete gli insegnamenti che vi abbiamo trasmessi sia con la parola, sia con una nostra lettera.

– “Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete apprese così dalla nostra parola come dalla nostra lettera.” – si riferisce alle verità di fede che procedono attraverso la Tradizione della Chiesa fondata su Pietro (
Mt 16: 18

Matteo 16:18

E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere.

). La verità sta nella Rivelazione, sorretta da tre pilastri: Scrittura, Tradizione e Magistero.

Genesi 1:1

I tempi antichi, dalla creazione ad Abraamo
1:1-11:9 (At 17:24-28)
La creazione
Ne 9:6 (Sl 124:8; Gr 32:17; 10:12) Ro 1:20; Ap 4:11; Gv 1:1-3
Nel principio Dio creò i cieli e la terra.



Per eludere il problema le
bibbie protestantiNuova Diodati e Nuova Riveduta.
traducono “Tradizione” come “Insegnamento”. Ma “Insegnamento” è subito traducibile con Dottrina. Dunque c’è poco da fare, la Bibbia stessa afferma che la Dottrina Orale (la Tradizione Apostolica) è pari alla Sacra Scrittura.

La Tradizione e la caduta degli Angeli

Il Nuovo Testamento è pieno di esempi in cui si cita una tradizione orale, quella ebraica, che chiarisce ulteriormente il discorso in merito all’errore del Sola Scriptura. Per esempio in
Matteo 2: 23

Matteo 2:23

e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno.

Gesù è definito il Nazareno in riferimento alla Tradizione orale. Ancora in
1Corinzi 10: 4

1Corinzi 10:4

bevvero tutti la stessa bevanda spirituale, perché bevevano alla roccia spirituale che li seguiva; e questa roccia era Cristo.

Paolo racconta della roccia che seguiva Mosè, mai citata nella Scrittura ma presente nella tradizione del popolo ebraico.
[..] e che gli angeli che non conservarono la loro dignità ma lasciarono la propria dimora, egli li tiene in catene eterne, nelle tenebre, per il giudizio del gran giorno. ~ Giuda 6
Il discorso per chi ha accolto la “Genesi Biblica” si fa interessante quando si cita la storia della caduta angelica, che tranne nei versetti di
Genesi 6: 1-5

Genesi 6:1-5

Corruzione del genere umano
(Es 34:15-16; 2Co 6:14-18)(Sl 14:1-4; Ro 3:10-18)
1 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, 2 avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. 3 Il SIGNORE disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l'uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni».
4 In quel tempo c'erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi.
5 Il SIGNORE vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo.

resta un argomento letteralmente assente in tutto l’Antico Testamento. Invece nel Nuovo, in
Giuda 1: 14-15

Giuda 1

(2P 2; Ap 2:14, 20)
Indirizzo e saluti
1P 1:1-2
Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo:

Giuda 14-15

14 Anche per costoro profetizzò Enoc, settimo dopo Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi 15 per giudicare tutti; per convincere tutti gli empi in mezzo a loro di tutte le loro opere di empietà che hanno empiamente commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciati contro di lui».

e
2Pietro 2:4

2Pietro 2:4

Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio;

, si riporta la vicenda della caduta del popolo angelico, perché considerata parte integrante della Dottrina per merito della Tradizione orale. Naturalmente, piaccia o no, in quel versetto probabilmente si allude al “Libro di Enoch” che approfondisce la questione del capitolo 6 della Genesi riguardo la caduta degli Angeli, quando si unirono alle
figlie degli uominiLe figlie della stirpe di Caino.
. Dunque si ritorna all’incipit della caduta così come ci viene descritta da don Guido.

In
1Pietro 4: 6

1Pietro 4:6

Infatti per questo è stato annunciato il vangelo anche a coloro che sono morti; affinché, seppur essendo stati giudicati nella carne secondo gli uomini, potessero vivere nello Spirito secondo Dio.

e
1Pietro 3:19

1Pietro 3:19

E in esso andò anche a predicare agli spiriti trattenuti in carcere,

Pietro si riferisce alla discesa di Gesù agli
InferiInferno, Purgatorio e Seno di Abramo.
, altro elemento assente nel Vangelo, ma ben presente nella Tradizione.

Un momento topico è
Luca 4: 1-13

Luca 4:1-13

Tentazione di Gesù Cristo
=(Mt 4:1-11; Mr 1:12-13) Ge 3:1-6; 1Gv 2:16
1 Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano, e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo. 2 Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. 3 Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane». 4 Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo"».
5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: 6 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio. 7 Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». 8 Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto"».
9 Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui; 10 perché sta scritto:
"Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo,
di proteggerti"
11 e "Essi ti porteranno sulle mani,
perché tu non urti col piede contro una pietra
"».
12 Gesù gli rispose: «È stato detto: "Non tentare il Signore Dio tuo"».
13 Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento determinato.

, le tentazioni nel deserto, quando anche Gesù si confrontò con un approccio sbagliato rispetto la Scrittura da parte di Lucifero. In questo capitolo di Luca viene evidenziato il potere malefico che il primo degli Angeli esercita sul nostro mondo. Ma perché avvenga questo lo possiamo iniziare a comprendere solo se si intuiscono i retroscena della caduta descritta da don Guido. In futuro tenteremo di approfondire la cosa, non temete! 😉

Dalla Tradizione Apostolica… fino al Concilio di Trento!

Ma cosa ne pensavano padri della Chiesa come Agostino?
Sant’Agostino: “Non crederei al Vangelo se a ciò non mi spingesse l’autorità della Chiesa.”
Riassumendo quanto scritto sopra, il canone biblico che ha dato forma al corpo della Bibbia è un risultato ottenuto nel tempo dai
Padri della ChiesaSan Policarpo, discepolo di Giovanni Apostolo, è stato maestro di Sant’Ireneo da Lione, che è stato a sua volta maestro di Sant’Ippolito da Roma. E così via (Cipriano, Tertulliano, eccetera), tutti questi hanno composto il canone biblico.
e dal resto della comunità cristiana che hanno stabilito quali testi sono ispirati e da considerarsi Parola di Dio, in quanto all’interno della Scrittura non abbiamo indicazioni al riguardo.

Tornando al tema del peccato originale, la Chiesa cattolica ne dava per scontata la corretta interpretazione, elaborata in gran parte sulle lettere di Paolo. Dopo gli sconvolgimenti della rivoluzione protestante la Chiesa fu costretta a sancire i punti fermi sul peccato di Adamo e le sue conseguenze per arginare gli errori del Protestantesimo. Tale Dottrina fu sintetizzata nel Concilio di Trento (Concilio di Trentosessione V, decreto sul peccato originale, canone 1, pag. 9).

Conclusione

Nonostante alcune terminologie legate al peccato di Adamo siano apparentemente non bibliche, esse sono frutto sia di una Tradizione orale – tenuta in considerazione dagli ebrei e dai primi cristiani – che da uno studio della Sacra Scrittura che adesso, grazie alla comprensione del peccato originale quale tara genetica, sappiamo corrispondere perfettamente agli
insegnamenti della ChiesaÈ un peccato da noi «contratto», non «commesso»; è una condizione di nascita, e non un atto personale. A motivo dell’unità di origine di tutti gli uomini, esso si trasmette ai discendenti di Adamo con la natura umana, «non per imitazione, ma per propagazione». Questa trasmissione rimane un mistero che non possiamo comprendere appieno. ~ Catechismo della Chiesa Cattolica Compendio, 76
. La famosa promessa pronunciata da Gesù Cristo – “[…] le porte dell’inferno non prevarranno contro di lei” (
Mt 16: 18-19

Matteo 16:18-19

18 E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere. 19 Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli».

) – risulta più vera che mai. 🙂 E questo, in pratica, demolisce in modo definitivo l’errore dottrinale del Protestantesimo. Ciò ridimensiona fortemente Lutero, come uomo che quasi o nulla sapeva del peccato originale. L’intero Protestantesimo poggia su di una interpretazione della Scrittura ormai sia facile da smentire che incompatibile con la Verità.
19 Aprile 2021

About Author

Alessandro Pacifico Affascinato dalle storie di Arda, ho cercato di capire perché Tolkien sostenesse che a essere immaginario è solo il tempo in cui sono ambientati i suoi racconti. Ho così iniziato un lungo cammino, che mi ha portato ad amare il Libro della Genesi grazie a don Guido Bortoluzzi, fino all'esperienza del percorso dei 10 Comandamenti di don Fabio Rosini. La fede cristiana è soprattutto un'esperienza di bellezza, ben lontana dall'ideologia e dall'emozionalità di chi la riduce ad un sterile atto di cieca convinzione. La mia passione per la scrittura e la sceneggiatura comincia dall'amore per la narrativa, per il fumetto e tutto ciò che porta alla storia delle storie.


3 COMMENTS ON THIS POST To “Bibbia VS Lutero”

  1. Viene difficile la vecchia interpretazione del p.o. anche perché è stato riconosciuto il poligenismo.Adamo è l’uomo esmplare,, tutti gli uomini sono adamo. Non si eredita un peccato. L’uomo è un essere in divenire prgettato per la perfezione e si costruisce nella storia con le sue scelte libere. Si è data una interpretazione letterale ai primi capitoli della genesi, che in realtà riproducono miti della letteratura summerica babilonese, ma interpretati secondo l’ispirazione divina, Ogni uomo è adamo perché preferisce sempre il suo progetto alla parola di dio.Quanto alle pronunce dogmatiche bisogna tener conto delle culture allora vigenti. Ma Gesù stesso ha detto che la chiesa deve raggiungere la verità e interrogato sul cieco nato sfata la interpretazione del peccato originale. Non ha peccato né lui ne i suoi genitori.

    • Ezio, non so a quale Magistero alludi, ma non mi risulta affatto che il dogma del monogenismo sia stato ritrattato. Anzi, tutt’altro! Da Trento in poi siamo sempre sulla stessa Dottrina. Tuttavia hai ragione, non si eredita un peccato, ma le sue conseguenze. Come spiegò anche Agostino, è trasmesso nella natura dell’uomo. Ergo, è ereditario nella carne. Da qui Paolo spiega il perché della concupiscenza, la carne contraria allo Spirito. Su Genesi Biblica asseriamo sostanzialmente questo, perfettamente in linea con la Dottrina cattolica e con fatti osservabili anche sul piano scientifico. L’uomo è in divenire sul piano dell’evoluzione del pensiero, ma su quello psicofisico è così com’è. La dottrina della caduta dell’Uomo, che prevede la Salvezza, invece sostiene che la storia è discendente, in attesa della sua ascendenza: la Resurrezione. Altrimenti Cristo poteva anche non venire a salvarci. Riguardo all’attendibilità della Genesi mosaica, abbiamo scritto un articolo in proposito. “Se la Genesi mosaica non fosse un mito?” E abbimo questo sul monogenesimo: “C’era una volta… Adamo?“…

    • Ezio, ripeto, questa tua inpertreazione non trova alcun riscontro con la il Magistero della Chiesa cattolica (Humani generis, 1950), il monogenismo è un dogma (consulta qualsiasi libro di dogmatica), che ti piaccia o no, e la storicità di Adamo non è messa in discussione dal deposisto della fede. Inoltre se il discorso riguardo le macro mutazioni e il trasformismo delle specie fosse valido, quello della mitologia neodarwiniana, Dio sarebbe senza alcun dubbio un demiurgo cattivo e sarebbero stati soprattutto i violenti scontri tra i diversi subumani a determinare la “nascita” dell’Homo sapiens. Un processo evolutivo basato su violeza e prevaricazione è incompatibile con la bontà di Dio Padre e del Mito Angnello. E senza un Adamo generato perfetto non ci sarebbe alcun peccato originale e alcuna caduta. “Non ha peccato né lui ne i suoi genitori”, Gesù allude al fatto che Dio permette in male in vista di qualcosa di più grande che renderà gloria al Signore, ma questo non annulla in alcun modo il peccato originale e la carne resta contraria allo Spirito (Paolo di Tarso) per rimarcare il concetto che la natura umana è ferita. Basta osservare l’umanità, così com’è ridotta adesso, per rendersi conto che siamo molto lontani dalla perfezione delle origini. Tentare di creare concordismo tra evoluzionismo e fede è il modo migliore per svuotare della sua sostanza la protologia e l’escatologia. E sarebbe una storia piena di buchi narrativi.

      Oltretutto, Adamo era un Figlio di Dio ben lontano dall’umanità a cui siamo abituati oggi. Vederla diversamente, scusami se te lo dico, ma è anche una visione un po’ mediocre.

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