Un’idea di Cristianesimo smentita dalla verità del peccato di Adamo
Una replica che oggigiorno si può affrontare con il mondo protestante è la questione del peccato originale e la sua corrispondenza rispetto ai contenuti della Sacra Scrittura.La concezione del “peccato originale” è un’invenzione cattolica! ~ Un protestante preso a casoNaturalmente parliamo in modo generico di Protestantesimo, in quale è diviso in molte sette e confessioni diverse. La dottrina del peccato originale, dunque di una caduta dell’umanità, così come si è strutturata nella Chiesa cattolica, appare ad alcuni di loro come “
Naturalmente l’aver scoperto che le conseguenze del peccato originale sono una
L’errore del Sola Scriptura

Si tratta di un’altra convinzione non riscontrabile, dal momento che sussistono
L’origine del Vangelo

2Timoteo 3:16
Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia,
Tuttavia in
Galati 1:8
Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema.
Gnosi o relazione?
Cosa ci salva? La questione è sempre la medesima: l’umanità si salva amando le persone, non amando l’umanità. È l’amore personale che salva l’uomo. Amando Dio e, come conseguenza, i Suoi figli si esercita la vera carità cristiana. Questo è il pensiero della Chiesa che non pone precetti o concetti astratti, scritti o meno in un libro sacro, al di sopra di tutto.Trattandosi di una relazione, analoga a quella di due sposi che con gli anni imparano a conoscersi e amarsi sempre più, la Chiesa cresce e si sviluppa nel continuo approfondimento della sua relazione con Dio. Questo modo di vivere il Cristianesimo è stato sempre presente dall’inizio, come quando Pietro (il primo pontefice) considerò parola di Dio le lettere di Paolo di Tarso (
2Pietro 3:15-16
15 e considerate che la pazienza del nostro Signore è per la vostra salvezza, come anche il nostro caro fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data; 16 e questo egli fa in tutte le sue lettere, in cui tratta di questi argomenti. In esse ci sono alcune cose difficili a capirsi, che gli uomini ignoranti e instabili travisano a loro perdizione come anche le altre Scritture.
Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù, che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere. ~ Giovanni 21, 25È la stessa Scrittura ad ammettere che non è esaustiva, quindi quanto afferma
2Tessalonicesi 2:15
Così dunque, fratelli, state saldi e ritenete gli insegnamenti che vi abbiamo trasmessi sia con la parola, sia con una nostra lettera.
Matteo 16:18
E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere.
Genesi 1:1
I tempi antichi, dalla creazione ad Abraamo
1:1-11:9 (At 17:24-28)
La creazione
Ne 9:6 (Sl 124:8; Gr 32:17; 10:12) Ro 1:20; Ap 4:11; Gv 1:1-3
Nel principio Dio creò i cieli e la terra.
Per eludere il problema le
La Tradizione e la caduta degli Angeli
Il Nuovo Testamento è pieno di esempi in cui si cita una tradizione orale, quella ebraica, che chiarisce ulteriormente il discorso in merito all’errore del Sola Scriptura. Per esempio inMatteo 2:23
e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno.
1Corinzi 10:4
bevvero tutti la stessa bevanda spirituale, perché bevevano alla roccia spirituale che li seguiva; e questa roccia era Cristo.
[..] e che gli angeli che non conservarono la loro dignità ma lasciarono la propria dimora, egli li tiene in catene eterne, nelle tenebre, per il giudizio del gran giorno. ~ Giuda 6

Genesi 6:1-5
Corruzione del genere umano
(Es 34:15-16; 2Co 6:14-18)(Sl 14:1-4; Ro 3:10-18)
1 Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e furono loro nate delle figlie, 2 avvenne che i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte. 3 Il SIGNORE disse: «Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l'uomo poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoi giorni dureranno quindi centoventi anni».
4 In quel tempo c'erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi.
5 Il SIGNORE vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo.
Giuda 1
(2P 2; Ap 2:14, 20)
Indirizzo e saluti
1P 1:1-2
Giuda, servo di Gesù Cristo e fratello di Giacomo, ai chiamati che sono amati in Dio Padre e custoditi da Gesù Cristo:
Giuda 14-15
14 Anche per costoro profetizzò Enoc, settimo dopo Adamo, dicendo: «Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi 15 per giudicare tutti; per convincere tutti gli empi in mezzo a loro di tutte le loro opere di empietà che hanno empiamente commesse e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno pronunciati contro di lui».
2Pietro 2:4
Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio;
In
1Pietro 4:6
Infatti per questo è stato annunciato il vangelo anche a coloro che sono morti; affinché, seppur essendo stati giudicati nella carne secondo gli uomini, potessero vivere nello Spirito secondo Dio.
1Pietro 3:19
E in esso andò anche a predicare agli spiriti trattenuti in carcere,
Un momento topico è
Luca 4:1-13
Tentazione di Gesù Cristo
=(Mt 4:1-11; Mr 1:12-13) Ge 3:1-6; 1Gv 2:16
1 Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano, e fu condotto dallo Spirito nel deserto per quaranta giorni, dove era tentato dal diavolo. 2 Durante quei giorni non mangiò nulla; e quando furono trascorsi, ebbe fame. 3 Il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di' a questa pietra che diventi pane». 4 Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo"».
5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: 6 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio. 7 Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». 8 Gesù gli rispose: «Sta scritto: "Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto"».
9 Allora lo portò a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù di qui; 10 perché sta scritto:
"Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo,
di proteggerti"
11 e "Essi ti porteranno sulle mani,
perché tu non urti col piede contro una pietra"».
12 Gesù gli rispose: «È stato detto: "Non tentare il Signore Dio tuo"».
13 Allora il diavolo, dopo aver finito ogni tentazione, si allontanò da lui fino a un momento determinato.
Dalla Tradizione Apostolica… fino al Concilio di Trento!
Ma cosa ne pensavano padri della Chiesa come Agostino?
Tornando al tema del peccato originale, la Chiesa cattolica ne dava per scontata la corretta interpretazione, elaborata in gran parte sulle lettere di Paolo. Dopo gli sconvolgimenti della rivoluzione protestante la Chiesa fu costretta a sancire i punti fermi sul peccato di Adamo e le sue conseguenze per arginare gli errori del Protestantesimo. Tale Dottrina fu sintetizzata nel Concilio di Trento (Concilio di Trento, sessione V, decreto sul peccato originale, canone 1, pag. 9).
Conclusione
Nonostante alcune terminologie legate al peccato di Adamo siano apparentemente non bibliche, esse sono frutto sia di una Tradizione orale – tenuta in considerazione dagli ebrei e dai primi cristiani – che da uno studio della Sacra Scrittura che adesso, grazie alla comprensione del peccato originale quale tara genetica, sappiamo corrispondere perfettamente agliMatteo 16:18-19
18 E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere. 19 Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli».
Viene difficile la vecchia interpretazione del p.o. anche perché è stato riconosciuto il poligenismo.Adamo è l’uomo esmplare,, tutti gli uomini sono adamo. Non si eredita un peccato. L’uomo è un essere in divenire prgettato per la perfezione e si costruisce nella storia con le sue scelte libere. Si è data una interpretazione letterale ai primi capitoli della genesi, che in realtà riproducono miti della letteratura summerica babilonese, ma interpretati secondo l’ispirazione divina, Ogni uomo è adamo perché preferisce sempre il suo progetto alla parola di dio.Quanto alle pronunce dogmatiche bisogna tener conto delle culture allora vigenti. Ma Gesù stesso ha detto che la chiesa deve raggiungere la verità e interrogato sul cieco nato sfata la interpretazione del peccato originale. Non ha peccato né lui ne i suoi genitori.
Ezio, non so a quale Magistero alludi, ma non mi risulta affatto che il dogma del monogenismo sia stato ritrattato. Anzi, tutt’altro! Da Trento in poi siamo sempre sulla stessa Dottrina. Tuttavia hai ragione, non si eredita un peccato, ma le sue conseguenze. Come spiegò anche Agostino, è trasmesso nella natura dell’uomo. Ergo, è ereditario nella carne. Da qui Paolo spiega il perché della concupiscenza, la carne contraria allo Spirito. Su Genesi Biblica asseriamo sostanzialmente questo, perfettamente in linea con la Dottrina cattolica e con fatti osservabili anche sul piano scientifico. L’uomo è in divenire sul piano dell’evoluzione del pensiero, ma su quello psicofisico è così com’è. La dottrina della caduta dell’Uomo, che prevede la Salvezza, invece sostiene che la storia è discendente, in attesa della sua ascendenza: la Resurrezione. Altrimenti Cristo poteva anche non venire a salvarci. Riguardo all’attendibilità della Genesi mosaica, abbiamo scritto un articolo in proposito. “Se la Genesi mosaica non fosse un mito?” E abbimo questo sul monogenesimo: “C’era una volta… Adamo?“…
Ezio, ripeto, questa tua inpertreazione non trova alcun riscontro con la il Magistero della Chiesa cattolica (Humani generis, 1950), il monogenismo è un dogma (consulta qualsiasi libro di dogmatica), che ti piaccia o no, e la storicità di Adamo non è messa in discussione dal deposisto della fede. Inoltre se il discorso riguardo le macro mutazioni e il trasformismo delle specie fosse valido, quello della mitologia neodarwiniana, Dio sarebbe senza alcun dubbio un demiurgo cattivo e sarebbero stati soprattutto i violenti scontri tra i diversi subumani a determinare la “nascita” dell’Homo sapiens. Un processo evolutivo basato su violeza e prevaricazione è incompatibile con la bontà di Dio Padre e del Mito Angnello. E senza un Adamo generato perfetto non ci sarebbe alcun peccato originale e alcuna caduta. “Non ha peccato né lui ne i suoi genitori”, Gesù allude al fatto che Dio permette in male in vista di qualcosa di più grande che renderà gloria al Signore, ma questo non annulla in alcun modo il peccato originale e la carne resta contraria allo Spirito (Paolo di Tarso) per rimarcare il concetto che la natura umana è ferita. Basta osservare l’umanità, così com’è ridotta adesso, per rendersi conto che siamo molto lontani dalla perfezione delle origini. Tentare di creare concordismo tra evoluzionismo e fede è il modo migliore per svuotare della sua sostanza la protologia e l’escatologia. E sarebbe una storia piena di buchi narrativi.
Oltretutto, Adamo era un Figlio di Dio ben lontano dall’umanità a cui siamo abituati oggi. Vederla diversamente, scusami se te lo dico, ma è anche una visione un po’ mediocre.