E l’innocenza della Donna?
La questione del peccato originale resta da sempre uno degli argomenti più dibattuti e spinosi della Dottrina cattolica. Questo è dovuto oltre all’incomprensione del racconto, come già spiegato in “C’era una volta… Adamo?“, anche alle innumerevoli speculazioni che si sono susseguite nel corso dei secoli. Tutt’ora il principio di causa-effetto e le dinamiche della storia riguardo la colpevolezza dei due primi uomini restano un punto oscuro. Pertanto è stato possibile offrire molte e differenti interpretazioni, non essendo d’accordo, talvolta, nemmeno su chi dei due (l’Uomo e la Donna) sia stato il vero responsabile dellaHo ascoltato una bellissima e dotta videoconferenza di un sacerdote (don Piero Ottaviani) sul peccato originale… La Chiesa ha affrontato seriamente il tema del peccato originale con il Concilio di Trento nel 1546 dal quale è scaturito un documento con cinque punti, più un sesto punto di completamento:
Il dilemma del peccato originale
Il sacerdote inizia a spiegare il primo punto… che cosa è il peccato originale e considera che la Chiesa prende l’idea del peccato originale da Paolo di Tarso che inRomani 5:12
Il peccato e la grazia
1Co 15:21-22, 45-49, 56-57; Ro 6:23
Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato...

Da che deriva questa lotta interiore? Molti teologi ne hanno discusso e discutono ancora… Alcuni hanno concluso che ciò che si legge in Genesi
Dall’incomprensione all’eresia…
Nel 1500 Martin Lutero parla delle nefaste conseguenze del peccato originale e sostiene che l’uomo dopo il peccato originale di Adamo è intrinsecamente guasto e corrotto, tutte le sue capacità e facoltà sono corrotte e incapaci di fare il bene. L’uomo non è più libero ed è dominato da Satana.Il Concilio di Trento dice, al contrario di Lutero, che l’uomo non è intrinsecamente corrotto, ha una natura più debole. Il peccato originale ha fatto perdere la figliolanza con Dio, figliolanza che però è recuperabile con il Battesimo. Il Peccato originale ha fatto perdere all’uomo in modo irrecuperabile i doni preternaturali tra i quali la scienza infusa e l’esenzione dalla concupiscenza, dalla bramosia, dall’avidità. È rimasto nell’uomo il libero arbitrio ma indebolito nella lotta contro le tentazioni. Ma in che è consistito il peccato originale il Concilio di Trento non si è pronunciato e da allora i teologi si sono sbizzarriti nel formulare ipotesi.
La tentazione
Gianfranco Ravasi ad esempio in un suo articolo del 10 marzo 2011 intitolato “Diventare come Dio” spiega:
Ma il colpevole… chi è?!
Entrambi hanno commesso la medesima colpa? Chi è stato il più colpevole dei due? Chi ha davvero dato inizio alla caduta dell’umanità? E se Adamo non avesse peccato la donna che ruolo avrebbe avuto? Da sempre si è ritenuta la donna maggiormente colpevole per aver indotto Adamo a cedere. Tertulliano (155-245 ) fu uno dei peggiori accusatori della donna. Ecco una delle sue affermazioni più forti:
“Nel dolore e nella inquietudine partorirai, donna; verso tuo marito sarà il tuo desiderio, ed egli sarà il tuo padrone .” Non sai che anche tu sei Eva? La condanna di Dio verso il tuo sesso permane ancora oggi; la tua colpa rimane ancora .” Tu sei la porta del Demonio! Tu hai mangiato dell’albero proibito! Tu per prima hai disobbedito alla legge divina! Tu hai convinto Adamo, che il Demonio non era coraggioso abbastanza per attaccarlo! Tu hai distrutto l’immagine di Dio, l’uomo! A causa di ciò che hai fatto, il Figlio di Dio è dovuto morire !”

Romani 5:12-19
Il peccato e la grazia
1Co 15:21-22, 45-49, 56-57; Ro 6:23
12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato... 13 Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo, ma il peccato non è imputato quando non c'è legge. 14 Eppure la morte regnò, da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire. 15 Però, la grazia non è come la trasgressione. Perché se per la trasgressione di uno solo molti sono morti, a maggior ragione la grazia di Dio e il dono della grazia proveniente da un solo uomo, Gesù Cristo, sono stati riversati abbondantemente su molti. 16 Riguardo al dono non avviene quello che è avvenuto nel caso dell'uno che ha peccato; perché dopo una sola trasgressione il giudizio è diventato condanna, mentre il dono diventa giustificazione dopo molte trasgressioni. 17 Infatti, se per la trasgressione di uno solo la morte ha regnato a causa di quell'uno, tanto più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell'uno che è Gesù Cristo. 18 Dunque, come con una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così pure, con un solo atto di giustizia, la giustificazione che dà la vita si è estesa a tutti gli uomini. 19 Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l'ubbidienza di uno solo i molti saranno costituiti giusti.
Beh, a chiarimento di questo fatto, per grazia divina, mi è stato dato di conoscere la rivelazione che Dio ha dato a don Guido Bortoluzzi. Tutti i miei dubbi e le tante domande che mi sono posta fin da bambina hanno trovato risposta leggendo il libro redatto dai suoi appunti.
Ora so che il peccato originale è stata una trasgressione volontaria di Adamo all’unica legge che Dio aveva dato alle sue creature create con i due sessi maschio e femmina: “crescete e moltiplicatevi OGNUNO SECONDO LA VOSTRA SPECIE”. A don Guido è stato fatto vedere che Adamo commise per arroganza e superbia la trasgressione di ibridazione con un
Conclusione

Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. Allora il Signore disse: “Il mio spirito non resterà sempre nell’uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni“. C’erano sulla terra i giganti a quei tempi – e anche dopo – quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell’antichità, uomini famosi. ~ Genesi 6,1-4.L’episodio evoca il ricordo di una «razza insolente di superuomini» (Bibbia di Gerusalemme), che richiamano antiche mitologie di giganti (o titani), come un esempio della crescente perversità della specie umana. Il testo inoltre ricorda che anche il secondo “peccato originale”, quello di Genesi 6, 1-4, fu opera dei Figli di Dio di sesso maschile. La donna, anche in questo episodio biblico, risulta innocente o un’involontaria “tentatrice”. La rivelazione data a don Guido in fasi successive chiarisce davvero tutti i lati oscuri e fin’ora incomprensibili della Genesi.
Bisogna precisa che la Donna è innocente perché “tentò” involontariamente Adamo. Ossia Adamo vedendo la bambina nata dalla stessa creatura animale che lo portò in grembo credette di poter generare altri Figli di Dio da solo, senza la collaborazione di Dio Padre. La Donna, una volta cresciuta, comprese il peccato del suo sposo, ma lo perdonò, generando con lui Abele e Seth.
Però la Sacra Bibbia dice che, dopo il peccato originale, la donna che Dio aveva dato per compagna all’uomo, traendola dalla costola dell’uomo, partorì Caino, dicendo: “Ho avuto un uomo dal Signore”. Successivamente partorì Abele e, dopo la morte di Abele per mano di Caino, partorì Set. La Sacra Bibbia, quindi, non dice che Caino sia nato dall’unione tra Adamo e una femmina subumana (quindi animale), ma dichiara che Caino è il primogenito della prima coppia umana. Questo, che ho appena citato, è un problema da chiarire, se si vuole prendere in considerazione la rivelazione ricevuta da Don Guido Bortoluzzi.