In parole povere, cos’è?
La creazione mediata o filogenesi è un metodo, presente nei Vangeli, nel protovangelo di Giacomo e accentuato meglio nella rivelazione data a don Guido Bortoluzzi, usato da Dio per creare l’uomo, le specie animali e le piante. È processo innovativo a cui non ha mai pensato nessuno. Sebbene sia presente nella Bibbia, è difficile farci caso e analizzarlo nel dettaglio, ma grazie alla rivelazione di don Guido Bortoluzzi è stato possibile oltrepassare questo paletto.In cosa consiste la creazione mediata?

Per comprendere meglio possiamo fare un esempio più specifico. Supponiamo di avere la
giumentaLa femmina del cavallo
. Dio può servirsi di questo animale per creare una specie simile a essa, ad esempio per creare un asino (è un esempio). Dio crea sia il gamete maschile sia il gamete femminile dell’asino all’interno dell’utero della giumenta. Fatto questo si formerà lo zigote e, dopo vari mesi, nascerà la femmina di un asino. Quando questa femmina sarà sessualmente matura, Dio creerà soltanto lo spermatozoo all’interno dell’utero di questa nuova specie in quanto l’ovulo è già presente, perché è già stato prodotto dall’apparato riproduttore dell’asina. Una volta partorito il nascituro, obbligatoriamente maschio, avremo la nuova coppia di una nuova specie. Quando l’asino sarà sessualmente maturo potrà accoppiarsi con l’asina per dare origine alla nuova prole.
Nascite prodigiose

Immacolata ConcezioneMaria è nata senza le tare ereditarie dovute al peccato originale commesso da Adamo.
. La seconda parte la troviamo nei famosi vangeli canoniciMatteo, Marco, Luca, Giovanni
. In questo caso il Creatore, per rendere possibile il concepimento di Gesù, ha solamente creato lo spermatozoo all’interno di Maria in quanto l’ovulo era già presente e disponibile. Questo lo sappiamo perché Maria è veramente madre biologica di GesùMaria è Madre di Dio perché madre di Gesù che è Dio (Concilio di Efeso, 431).
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La nascita di Adamo

ancestriPrimati ancestrali, quindi del tutto animali, creati per accogliere l'Uomo.
, fedeli per istinto al futuro primo uomo. La prima femmina degli ancestri è stata creata grazie a una specie di scimmie che nella rivelazione non viene specificata. Questa, che noi chiameremo “grande madre”, ha dato luce, sempre tramite creazione mediata, ad una nuova scimmia, con 47 cromosomi, fatta ad hoc, che noi ora chiameremo LilithLa prima 'moglie' di Adamo nel Talmud, con cui furono generati non uomini ma demoni.
. Secondo gli scritti di don Guido questo essere era un animale con alcuni comportamenti apparentemente più umani o psicolgicamente complessi. Lilith è stata assolutamente necessaria per fare da balia al primo uomo. Nessun essere umano è autosufficiente da neonato ed un essere totalmente animale, come ad esempio lo era la grande madre, non avrebbe potuto provvedere a questo compito in modo egregio. Per creare l’uomo bastò creare il gamete maschile ed il gamete femminile della specie umana all’interno di Lilith per concepire il capostipite.
E la donna?
Si può mettere in dubbio […] la particolare creazione dell’uomo; la formazione della prima donna dal primo uomo; l’unità del genere umano […]? Riposta: No. ~ Pontificia Commissione Biblica sul carattere storico dei primi tre capitoli delle Genesi, cap. III.

vocazioneScelto come capostipite e padre di ogni Figlio di Dio, Donna inclusa.
e “dominanza”. Nella rivelazione non erano presenti soltanto la grande madre e Lilith, ma nel mentre era stato anche concepito il primo maschio ancestre. In natura, tra i mammiferi, è il maschio che domina. Difficilmente gli ancestri maschi si sarebbero sottoposti alla prima donna, ancora bambina, di sesso femminile. Le scimmie di solito raggiungono la maturità sessuale a circa 8 anni diventando adulti. La presenza autoritaria maschile era necessaria, quindi per prima è stato creato l’uomo, che avrebbe anche protetto la futura sposa. Per creare la prima donna è stato necessario il seme di Adamo ed un ovulo, creato sempre da Dio, all’interno di Lilith. In questa maniera è stato reso possibile il concepimento della prima donna. Questa è la creazione mediata.
Conclusione
In pratica Dio, in estrema sintesi, secondo la crazione mediata, crea una specie servendosi di una specie preesistente. Per prima viene creata la femmina, poi il maschio. C’è comunque una regola da rispettare in questo processo: il numero di cromosomi della nuova specie deve rimanere, rispetto alla specie utilizzata per il fine creativo, uguale, maggiore o minore di due (oppure di uno nel caso della specie umana).Ci possono essere delle variazioni per la creazione di alcune specie animali e piante che usano un sistema riproduttivo non standard.
Questo processo è presente nella Bibbia, riguardo il concepimento di Maria e Gesù, come abbiamo mostrato, e in vari personaggi biblici, come alcuni dei patriarchi e dei profeti. Pertanto, piaccia o no, le nascite prodigiose sono per de facto una creazione mediata.
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