Uno degli errori di Biglino sulla verginità di Maria
Premettiamo che noi di Peccato Originale non siamo tra quei cattolici che demonizzano Mauro Biglino per partito preso o perché impone un punto di vista antiteista a base di alieni ed ingegneria genetica, che ovviamente non condividiamo per una serie di ragioni che si possono facilmenteimmaginareDopo lo sciopero dei robot gli alieni si fanno per schiavi scimmie geneticamente modificate ed instabili. Ovvero, noi!
. 😆 Tuttavia, Biglino delle volte solleva interrogativi interessanti, che biblisti e teologi ignorano volutamente per il discorso fatto in quest’articolo: tutti vogliamo solo la riconferma delle proprie sicurezze o sovrastrutture mentali, inclusi i materialisti o gli atei militanti. Ma torniamo ai cattolici… Rispondere a molte domande che Biglino pone ai credenti può, a volte, essere un’occasione per approfondire la fede e per tentate di capire il mystreium iniquitatisIl mistero del male.
, nient’affatto risolto dalla nostra Dottrina. Anzi, adesso con le conoscenze che Dio ci ha donato molte domande potrebbero essere affrontate in modo più esauriente, ma questo non accadde perché la maggior parte dei cattolici ancora crede che non sia nemmeno lecito approfondire più di tanto i vari dogmi cattolici fuori dalla cosiddetta “sfera teologica”. Poi, con questa convinzione, volano eresie da Henri de Dorlodot fino a Hans Küng, che negano il monogenismo o altri verità di fede insindacabili, difese paradossalmente da genetisti e biologi cattolici e non, proprio perché sia da parte di quelli caduti in errore che dai cattolici che ancora credono grosso modo nella Dottrina cattolica per fideismoCredere senza avere la volontà di capire fin dove possibile, ma in modo assiomatico.
la scienza è considerata come un elemento secondario per lo studio di Dio. Ergo, un teologo teo-evoluzionista normalmente non sa nemmeno di cosa sta parlando, come spiegato in “Sofismi cattolici sull’evoluzionismo” o “Cera una volta… Adamo?“. Ma questi teologi esistono per colpa di quei cattolici che non hanno il coraggio di approfondire seriamente i misteri “protologiciI misteri sull'origine del male e dell'umanità decaduta a livello psicofisico.
” e che tutt’ora ti rispondono che “devi credere con il cuore!” o “non farti troppe domande, perché il rischio è la gnosi!” 😐
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Tanto tempo fa… le ragazze erano vergini!

Lc 2: 46-47
) si è rivelato avere una sapienza superiore a quella dei dotti scribi e farisei pur non essendo stato a scuola da loro.
Luca 2:46-47
46 Tre giorni dopo lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri: li ascoltava e faceva loro delle domande; 47 e tutti quelli che l'udivano, si stupivano del suo senno e delle sue risposte.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. ~ Luca 2, 46-47
La vergine partorirà un figlio
Torniamo al nocciolo della questione:ALMAH = GIOVANE; RAGAZZA BETULAH = VERGINE.E chi discute che siano scritte diversamente? Biglino ha ragione a dire che sul testo è scritto ragazza almah, ma tra gli ebrei di quel tempo se dicevi ragazza intendevi anche giovane ragazza non sposata e quindi anche vergine. Dunque non esiste che dicendo ragazza non si intenda anche vergine, almeno per gli ebrei di quel tempo. E non esiste che una ragazza sopravviva alla perdita della verginità visto che il padre la deve obbligatoriamente denunciare al tempio come vergogna della sua famiglia da “ripulire”… Ergo, la non vergine è una che verrà condannata alla lapidazione. Maria era fidanzata e in quanto promessa sposa doveva essere vergine. Ragazza/almah è implicito che sia anche vergine anche se non viene detto insieme il termine betulah. È logico… in quanto è come da noi nel XIX secolo, quando si diceva signorina era implicito che si intendeva, per i costumi molto rigidi dell’epoca, che era anche vergine… non c’era bisogno di specificarlo! [open] [close]
Conclusione
Così scrive Ravasi (L’Osservatore Romano – 25 dicembre 2008- titolo: “Maria incinta di Gesù”) a proposito del fidanzamento degli ebrei all’epoca di Maria e Giuseppe:
Molte volte Biglino parla delle divergenze di opinioni che lo hanno portato alla interruzione del rapporto di collaboratore in qualità di traduttore delle “Edizioni San Paolo”… Tradurre ha la stessa radice di tradire, mi hanno detto… ed in effetti un buon traduttore non deve essere legato alla traduzione letterale delle parole ma, nel testo che deve tradurre, deve dare il senso quanto più vicino a quello che l’autore voleva dire. Molti paesi hanno un loro modo di dire che a noi sembra bizzarro e altrettanto bizzarri, immagino, possono sembrare a loro i nostri motti. Ad esempio gli inglesi in caso di forte pioggia esclamano “piovono cani e gatti” mentre noi diciamo “piove a catinelle”. Se un traduttore di un romanzo inglese restasse legato alla traduzione letterale mi immagino noi a leggere nella sua traduzione… e improvvisamente “piovevano cani e gatti” ci stupiremmo e non capiremmo… la casa editrice direbbe al traduttore “guarda che in italiano devi tradurre con “pioveva a catinelle”… e il traduttore, caparbio, a insistere” ma no, se lì c’è scritto che piovevano cani e gatti come posso tradurre con pioggia a catinelle? Le catinelle sono un’altra cosa rispetto ai cani e gatti del testo originale che va rispettato, io non invento, io non interpreto: traduco!” Questi sono i ragionamenti capziosi di Biglino… Ovvio che una casa editrice stracci il contratto di collaborazione. (capzioso = inteso a trarre in inganno o a creare un falso convincimento; tendenzioso, insidioso, fallace). Sempre in tema “meteorologico” se i francesi dicono “parler de la pluie et du beau temps” noi diciamo parlare del più e del meno, che letteralmente in francese è intraducibile…
Naturalmente Biglino non inventa nemmeno niente di nuovo, in quanto la sua interpretazione fantascientifica della Bibbia è roba vecchia come il cucco e risale ai tempi di autori come Zecharia Sitchin, che a loro volta presero da altri, limitandosi a fare una cosa molto banale: tutto ciò che non mi spiego è sicuramente una tecnologia aliena, in quanto non c’è nulla oltre i miei schemi da “Homo sapiens”, cioè da animale parlante. La verità è che sopranaturale, naturale, immanente e trascendente sono capziosità per un popolo di Figli di Dio, ossia dei, che come lascia intravedere don Guido non solo abitò la terra ma la plasmò. Son dunque mediocri sia le letture della Bibbia fondamentaliste o tradizionali che quelle fantascientifiche. Dietro c’è molto, molto di più. Ma noi subumani proprio non ci possiamo arrivare per ragioni ontologiche. Noi capiamo solo concetti che oltre il benessere, le sicurezze, la rivalsa e il vittimismo non vanno.
In ogni caso, il successo di Biglino è dovuto all’odio per la fede cristiana da parte di molti, che vedono nella Bibbia solo tanti tabù che non vogliono rispettare, ma solo distruggere. Per carità, colpa in parte è anche dei cristiani che hanno davvero ridotto la fede a qualcosa di assiomatico, ma l’onestà intellettuale prevede anche di accettare ciò che non ci piace nemmeno un po’, o almeno di provarci. Io resto della vecchia scuola:
«Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”. » (Divina Commedia, Inferno – Canto ventiseiesimo)
Le vostre interpretazioni a confronto con la limpida logica di Biglino ricordano i discorsi di Aldo Moro. Ma in religione le convergenze parallele non reggono! Altra cosa è la politica, altra la religione!
La Genesi Biblica di don Guido c’entra poco o nulla con Biglino e/o con la politica. Biglino si ostina a sostituire Dio con gli alieni, perché non è in grado di accettare una realtà che vada al di là del suo naso, cadendo in un materialismo becero e antireligioso, oltre che incredibilmente ottuso. Noi di Genesi Biblica non siamo anti-nessuno , ci limitiamo a esporre quanto nel periodo che va dal ’68 al ’74 don Guido Bortoluzzi ricevette da Dio delle Rivelazioni sulla Genesi mosaica e sull’esistenza dei Figli di Dio. Questi ultimi poi non sono alieni, marziani o extraterrestri, ma divinità incarnate che hanno partecipato alla creazione della terra. Sul principio che Dio Padre genera Dei e non crea uomini. L’uomo è frutto del peccato dei primordi, come spiegato in Genesi Biblica.
Se voi siete contenti del Dio sanguinario del vecchio testamento…tenetevelo. Biglino ha dimostrato che non si tratta di DIO onnipotente (Bibbia di Gerusalemme: Non traducete con ONNIPOTENTE ma Dio della montagna o della steppa). Un Dio che decide di scendere per controllare o che cammina vicino l’accampamento e si lamenta pure della cacca che calpesta assomigli pù ad un capo o un governatore che detiene il potere di un PICCOLISSIMO popolo e cioè Israele. Poi no sta a me indicarvi i passi di questo dio guerrafondaio. Poi direte, ma si tratta di allegoria….chi decide quali passi sono allegorici?
Allora, Biglino non ha dimostrato un bel niente! Ha dato le sue opinabili interpretazioni e ha solo fatto notare una cosa che si sapeva da sempre: Ĕlōhīm è, in alcuni casi, un termine plurale. Come in Genesi 6, a cui si allude a una stirpe divina che si unsice a una mortale, con conseguente ibridazione. Poi scomodare lo sciopero dei robot, l’ingegneria genetica tra DNA ominide e alieno per creare schiavi da quattro soldi, civiltà extratterestri dispotiche e tanta altra roba che di biblico (e logico!) ha ben poco, è un altro paio di maniche! Semplicemente in origine non esistiva il monoteismo ma la monolatria. E sono d’accordo con te, il dio dell’Antico Testamento è malvagio. Usarei il plurale: alcuni dèi dell’AT sono crudeli. Infatti, siamo d’accordo, Dio – inteso come la causa ultima – non può essere guerrafondaio. Allora chi è quel dio così malvagio che Gesù deve cancellare mostrandosi come il Mite Agnello che mai prevarica? La Genesi Biblica approfondisce questo, senza bisogno di scomodare gli alieni e la fantascienza scopiazzata da Zecharia Sitchin. 😉